Cooperazione Giudicariese in numeri - Marzo 2021
Il totale complessivo dello imprese cooperative presenti in Giudicarie è pari a 33, che costituiscono l’8% del totale di imprese cooperative in Trentino. 12 sono le Cooperative di consumo, 9 quelle di lavoro e servizi,8 le cooperative sociali e di abitazione, 2 quelle agricole. Per quanto riguarda il credito, da 8 casse rurali oggi contiamo 2 casse rurali di grandi dimensioni con 49 filiali . Il giro di affari del sistema Cooperativo in Giudicarie e Paganella è in crescita costante: dai 101 milioni di euro del 2015 ai 110 del 2018. I soci sono 40.000 di cui 13.700 sono attivi nel consumo, 17.000 nel credito e 8500 ne settore lavoro.
In Giudicarie sono 1500 le persone che lavorano nelle cooperative.L’impatto della cooperazione è rilevante nei territori sotto il profilo economico, sociale, ambientale e culturale. La cooperazione in Giudicarie cosi come in Trentino genera una ricchezza (valore aggiunto) che va ben oltre il dato dei 110 milioni di fatturato annuo. Il valore aggiunto costituisce infatti il punto di unione fra il Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Sociale. Il Bilancio d’Esercizio è la rappresentazione della composizione dell’utile di esercizio formato dalla differenza tra costi e ricavi, mentre il Bilancio Sociale evidenzia la formazione della ricchezza prodotta dall’azienda e la sua distribuzione sulla comunità di appartenenza. Il valore aggiunto cooperativo si puo’ rilevare nella capacità di conferire una nuova dimensione ai progetti locali, fornendo alle parti interessate alternative e nuove opportunità per esaminare e risolvere i problemi in modo innovativo. I progetti di cooperazione possono generare valore aggiunto in diversi modi. - Possono rendere più ambiziosi i progetti raggiungendo una massa critica. Favorire la condivisione di risorse e di competenze può infatti generare economie di scala e sinergie utili per il conseguimento degli obiettivi del progetto (come ad esempio i costi per le attrezzature tecniche/ tecnologie, la formazione, la commercializzazione, ecc.); - Aiutano a migliorare la competitività, a trovare nuovi partner commerciali, a posizionarsi su nuovi mercati. La Cooperazione può infatti offrire nuove opportunità commerciali, generando così la possibilità di incrementare le vendite dei prodotti; individuare un partner commerciale complementare per migliorare un prodotto o un processo; acquisire ulteriori competenze. Inoltre, il contatto con esperienze diverse può contribuire ad ampliare gli orizzonti commerciali e incoraggiare le imprese e le organizzazioni a adottare approcci operativi più avanzati. Questi, a loro volta, portano benefici socio economici e ambientali per le aree rurali; - Non da ultimo favorire l’identità territoriale e svolgere un’opera di sensibilizzazione. La cooperazione può aiutare le persone a riscoprire la propria terra e la propria storia. Favorendo una migliore conoscenza del proprio territorio, spingere gli attori locali a rappresentare più attivamente il proprio territorio, trasformandosi in veri e propri “ambasciatori” della zona.La cooperazione diventa fondamentale per il supplemento, o in sostituzione, dei servizi del pubblico in un momento di continuo cambiamento della situazione socio-economica. Un ecosistema in cui imprese, enti pubblici e privato sociale si integrano. Generando, quindi, risposte alle sfide sociali del nostro tempo: benessere, conciliazione e lavoro. Attraverso la continua integrazione di servizi e la co-progettazione si possono attuare nuovi scenari di welfare. La sfida, infatti, è quella di rispondere ai bisogni emergenti, a cui il pubblico da solo non riesce più a far fronte, in un sistema di welfare ed economia circolare. Le cooperative, in rete tra loro, possono diventano attive e protagoniste nell’erogazione di servizi di qualità in modo capillare in tutta la Comunità e in generale la Provincia, con il valore aggiunto dell’ascolto della persona e del dialogo con il territorio: servizi personalizzabili sulle esigenze della singola persona, tutela del lavoratore, affidabilità e competenza dei professionisti del settore.