Progetto per i giovani del Trentino di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (Neet) - Marzo 2022
In Trentino la popolazione dei 15-29enni costituisce il 15,6% circa della popolazione totale. A fine 2020 i giovani che non studiano e non lavorano (Neet: l’acronimo deriva dall’inglese ‘Neither in employment or in education or training’), secondo i dati Istat, si attestano attorno alle 14.000 unità, circa il 17%. Un dato che è peggiorato rispetto al 2018 anche a causa della pandemia. Per i giovani del Trentino di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (Neet) arriva un progetto europeo per l'accesso al lavoro e l'inclusione sociale. Si tratta di COPE, un’iniziativa finanziata dalla Commissione Europea nell'ambito di di EaSI, il programma Europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale.
Il progetto partito ufficialmente a gennaio durerà due anni e vedrà l’avvio di specifici programmi di sperimentazione, uno dei quali verrà realizzato in Giudicarie. Il percorso è rivolto ai giovani né occupati né impegnati in attività di istruzione o formazione, spesso “fuori dai radar” dei servizi sociali. La Cooperazione Trentina e i suoi partner europei hanno deciso di testare l’efficacia di un intervento innovativo, centrato sulla persona, per fornire supporto ad alcuni dei gruppi più vulnerabili a trovare un lavoro, o ad avvicinarsi al mercato del lavoro, tenendo conto delle specifiche condizioni individuali. L’obiettivo è quello di costruire una rete di prossimità attraverso il coinvolgimento di soggetti istituzionali (come servizi per l’impiego, servizi sociali e abitativi, scuole), organizzazioni di tutela e volontariato e altri portatori di interesse (ad esempio imprese, società sportive, associazioni culturali) per integrare i giovani a rischio marginalizzazione. Sarà infatti possibile accedere ad un supporto per la ricerca di lavoro, formazione professionale, attività per il tempo libero, volontariato, che potrà essere implementato nelle comunità locali tra cui anche le Giudicarie, con programmi diversi a seconda delle esigenze dei ragazzi individuati e che vorranno aderire all’iniziativa. L’opportunità di accedere a finanziamenti e definire progettualità per la crescita economica e sociale delle nostre comunità ha nel programma europeo “Next Generation Europe” un'opportunità irripetibile per uscire più forti dalla pandemia, trasformare le nostre economie e società e progettare un'Europa che funzioni per tutti. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è infatti una opportunità straordinaria se non unica per realizzare nuovi progetti orientati al futuro. Si pensi infatti che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che si inserisce nel programma Next Generation EU mette sul piatto un pacchetto di riforme strutturali e investimenti per il periodo 2021-2026 con una dotazione complessiva di oltre 235 miliardi. All'inizio di febbraio 2022 il plafond di risorse PNRR assegnato o in assegnazione al Trentino ammonta a circa 1,3 miliardi, comprese le risorse per il bypass ferroviario di Trento. A fini di coordinamento la Provincia ha attivato una Cabina di regia e una task force PNRR composta da 19 esperti in materia (Delibera n° 1825 del 29 ottobre 2021) per la gestione di procedure complesse (esempio: edilizia, ambiente, appalti) in sinergia con il Consorzio dei Comuni trentini e con la struttura provinciale competente in materia di enti locali. Il Piano si articola in 6 Missioni, ovvero aree tematiche prioritarie di intervento. Le sei missioni del PNRR sono declinate in 3 assi strategici condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale) e connesse a 3 priorità trasversali (pari opportunità generazionali, di genere e territoriali). Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione dedicata del portale istituzionale della Provincia autonoma di Trento (https://www.provincia.tn.it/Argomenti/Focus/PNRR-Piano-Nazionale-di-Ripresa-e-Resilienza) che offre le informazioni utili e gli aggiornamenti relativi al PNRR, a disposizione di cittadini, imprese e dei diversi interlocutori. Sono riportati i dati e le cifre a oggi disponibili e gli aggiornamenti in relazione all’avvio di nuove misure oppure all’avanzamento delle misure già avviate.