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Cassa Centrale Banca presentato il piano strategico 2022-2025 - Settembre 2022

Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano S.p.A. è la capogruppo del Gruppo Cassa Centrale con sede a Trento, al quale aderiscono 69 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisenkassen e 1.483 sportelli in tutta Italia, quasi 11.500 collaboratori e oltre 450 mila Soci Cooperatori. Con un attivo di bilancio di 91,150 miliardi si posiziona tra i primi dieci Gruppi bancari italiani. La riforma del credito cooperativo in Italia, diventata legge con la conversione da parte del Parlamento del decreto-legge del 14 febbraio 2016, ha imposto a ogni banca di credito cooperativo di aderire a un Gruppo bancario (parimenti a vocazione cooperativa) come condizione necessaria per avere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria.

La riforma ha previsto che tutte le banche aderenti al Gruppo rimangano titolari del proprio patrimonio e che mantengano gradi di autonomia gestionale in funzione del livello di rischio/solidità, nell'ambito di indirizzi strategici precisi e nel perimetro degli accordi operativi concordati con la Capogruppo, della quale detengono la maggioranza del capitale. La riforma ha avuto come obiettivo quello di modernizzare l'articolazione del credito cooperativo italiano, preservandone le caratteristiche di partecipazione e autonomia. Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca, Capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario Cooperativo ha approvato il nuovo Piano Strategico sviluppato sull’orizzonte 2022-2025. Nel prossimo triennio si prevedono importanti investimenti in tecnologia e l’evoluzione del modello distributivo, per migliorare ulteriormente il servizio ai clienti e alle comunità. Il Gruppo ha un obiettivo di crescita del 13% dei crediti a famiglie e PMI, prevede un utile netto atteso superiore ai 300 milioni di euro in ogni anno di piano e una soglia inferiore al 2% per quanto attiene i crediti deteriorati, quei crediti cioè per cui la riscossione non è certa per scadenza. Le principali direttrici di intervento del Piano vanno nella direzione di favorire e incentivare una maggiore adozione degli strumenti di gestione, accelerare gli investimenti in tecnologia, per proseguire il percorso di trasformazione digitale già intrapreso ed evolvere il sistema informativo per un migliore supporto a tutte le attività di banca, in particolare quelle direttamente rivolte alla clientela e centralità delle Persone, con incremento degli investimenti e delle iniziative per la crescita e la valorizzazione delle competenze distintive del Gruppo, per migliorare la qualità del servizio ai Soci e ai clienti grazie anche al rafforzamento del sistema d’offerta. Una particolare attenzione sarà data anche alla gestione dei rischi, con l’obiettivo di garantire ai Soci e ai clienti una sicurezza e una solidità date da livelli di accantonamento a fronte del rischio di credito e patrimonializzazione con il mantenimento di un indice di solidità ( Cet1 Ratio) in area 22%., e alla sostenibilità, con l’obiettivo di preservare e valorizzare ulteriormente l’azione delle BCC sui territori e nelle comunità locali di riferimento, in coerenza con i principi della cooperazione mutualistica che caratterizzano il Gruppo. “I prossimi tre anni rappresentano una sfida importante per tutto il Gruppo” ha sottolineato Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Centrale Banca, “coniugando le economie di scala e il miglioramento dei processi con la messa a disposizione di un’ampia gamma di prodotti e servizi che garantiscano competitività sul mercato alle BCC - CR - Raika affiliate, permetteremo lo sviluppo di relazioni sempre più forti con i Soci e i clienti”. “Il Piano Strategico 2022-2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione” ha commentato Sandro Bolognesi, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca “rappresenta una nuova fase della nostra evoluzione: la sfida dei prossimi tre anni sarà, come Gruppo, identificare e implementare un modello di servizio per tutte le nostre Banche che sia distintivo e coerente con i valori peculiari del Credito Cooperativo. Vogliamo continuare a creare valore e redistribuirlo sul territorio in modo sostenibile, investendo con convinzione su due fattori abilitanti e fondamentali per garantirci la competitività: le nostre Persone e la tecnologia. Proprio le Persone saranno al centro della nostra azione di sviluppo: mi riferisco sia ai nostri clienti che ai nostri collaboratori, grazie infatti alle opportunità offerte dalla tecnologia – senza snaturare il valore della relazione – confidiamo di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita e reddituali del Piano appena approvato”