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Scuola- Lavoro: le cooperative entrano in classe - Maggio 2016

Il mondo del lavoro, in particolare quello cooperativo, entra a scuola, grazie al protocollo sottoscritto lo scorso 8 Aprile fra il governatore del Trentino, Ugo Rossi, e Giorgio Fracalossi, presidente della Federazione trentina della Cooperazione. L'obiettivo è promuovere l'alternanza scuola-lavoro per tutti i ragazzi a partire dal terzo anno di iscrizione a un Istituto tecnico, Liceo e Istituto Professionale del Trentino. Gli studenti coinvolti nei tirocini obbligatori a partire da quest’anno sono 4.105 e lo strumento attraverso il quale si attuerà sarà quello delle Cooperative Formative Scolastiche (CFS). Gli studenti di una classe o di più classi potranno cosi costituire la propria Cooperativa, scegliendo, d'intesa con un'impresa cooperativa partner, il progetto concreto da sviluppare. Pianificare l'attività, distribuirsi i compiti, imparare ad affrontare i problemi strada facendo, verbalizzare le decisioni, stilare il bilancio finale dell'attività. I ragazzi con questo protocolla hanno da oggi la possibilità di misurare nel concreto quello che hanno imparato e le loro abilità, mettendo alla prova le proprie competenze trasversali e professionali.

 

La Cooperazione fornirà supporto agli Istituti affinché le singole classi costituiscano delle Cooperative Formative Scolastiche, che opereranno come vere e proprie imprese cooperative simulate. Un approccio che comprende, oltre all’avvicinare gli studenti ai contesti produttivi e alle dinamiche del lavoro, un opportunità straordinaria per educare i nostri ragazzi alla interdisciplinarietà, alla condivisione, alla partecipazione e anche all'assunzione di responsabilità. Come ha illustrato il presidente Fracalossi, l'idea alla base del progetto è sorretta da una rigorosa metodologia didattica basata su uno stile di apprendimento partecipativo, già collaudato a partire dalla terza classe della scuola primaria fino al biennio delle superiori, nella forma delle Associazioni Cooperative Scolastiche: "Gli studenti di oggi saranno i cooperatori e i cittadini del domani e quindi a scuola dovranno imparare ad esserlo concretamente, mettendo in pratica le proprie competenze, con particolare riguardo a quelle trasversali. Ogni Cooperativa Formativa Scolastica avrà un'impresa di riferimento, che 'commissionerà' un progetto specifico da realizzare. La Federazione, tramite il proprio Ufficio Educazione e Cultura cooperativa, metterà inoltre a disposizione delle scuole un team multidisciplinare di esperti per la formazione e l'affiancamento, una piattaforma on line che faciliterà il lavoro degli insegnanti in logica di comunità di pratica, un sistema di validazione delle competenze cooperative acquisite in ambiente non formale, un campus cooperativo europeo per lo sviluppo dell'esperienza all'estero, in logica di trilinguismo, e altri supporti per gli studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro".