Cerca tra i contenuti

  • Home
  • I miei articoli
  • Lamponi, uva, ricerca e innovazione si incontrano a San Lorenzo Dorsino - Agosto 2016

Lamponi, uva, ricerca e innovazione si incontrano a San Lorenzo Dorsino - Agosto 2016

Lamponi, uva, ricerca e innovazione in un palazzo del Settecento di uno dei borghi più belli d’Italia, quello di San Lorenzo - Dorsino. E’ questo il contesto in cui hanno lavorato le ragazze e i ragazzi di WebValley, l’Internet-camp estivo organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e dedicato ai giovani appassionati di scienza e tecnologia quest’anno in collaborazione con Cavit e Sant’Orsola. Durante l’edizione di quest’anno a San Lorenzo Dorsino, un team internazionale di sette studentesse e otto studenti fra i 17 e i 18 anni, affiancato da ricercatori FBK, ha realizzato un dispositivo portatile e una piattaforma informatica per valutare direttamente sul campo il grado di maturazione dei frutti. A WebValley 2016, concluso l’8 Luglio scorso, hanno collaborato la CAVIT di Trento, la cooperativa Sant’ Orsola la Fondazione Edmund Mach, il Comune di S. Lorenzo Dorsino, la APT Terme Comano e la Comunità delle Giudicarie. L’iniziativa, nata nel 2001, è giunta quest’anno alla sedicesima edizione e in totale i partecipanti sono stati 315. Alcuni studenti delle scorse edizioni sono diventati ricercatori a livello internazionale, anche alla FBK, o hanno dato vita a start up. Tre ex partecipanti sono stati assunti da Google. La formula di WebValley prevede la scelta di un piccolo paese di una valle del Trentino in cui realizzare il laboratorio delle attività, a dimostrazione del fatto che, con una buona motivazione e con le risorse di Internet, si può fare ricerca anche in località apparentemente più periferiche.

 

Altra caratteristica fondamentale di WebValley è che non si tratta di un momento scolastico ma di una vera e propria esperienza di ricerca condotta dai ragazzi e dalle ragazze insieme agli esperti del settore scientifico. Tutte le attività della scuola sono state tenute in lingua inglese e si sono svolte con l’aiuto di alcuni tutor, fra i quali partecipanti di WebValley delle scorse edizioni. Durante l'edizione di quest'anno a San Lorenzo Dorsino, c’erano un totale di 15 ragazzi, 2 americani, 1 irlandese, 1 indiano e 11 italiani (di cui 5 trentini) allenati da ricercatori della FBK che hanno un dispositivo portatile e una piattaforma informatica per valutare, direttamente sul campo, il grado di maturazione dei frutti. Il risultato è un sistema composto da uno spettrometro miniaturizzato, costruito artigianalmente con una stampante 3D, collegato a un computer delle dimensioni di una carta di credito e un telefonino. Un prototipo che potrebbe avere interessanti sviluppo industriali per poter offrire ai produttori strumenti di monitoraggio e indicazioni sullo stato di maturazione dei frutti o per i consumatori, consentire una selezione accurata dei prodotti offerti nei supermercati. Nel corso del progetto, il laboratorio di WebValley è stato visitato dal presidente della Fondazione Bruno Kessler Francesco Profumo che ha sottolineato come questo progetto, questa scuola estiva che è un percorso di avviamento alla ricerca per i ragazzi trentini e non, rappresenta in chiave moderna la visone di Bruno Kessler che nel 1962 evidenziava come al trentino servisse “un processo di modernizzazione per uscire da una interpretazione riduttiva del proprio assetto autonomistico in termini di piccolo e solo, attraverso la cultura e la ricerca, quali strumenti per l’esercizio vero dell’autonomia provinciale e quali solidi alleati per un processo di modernizzazione e di apertura del trentino all’ Europa e al mondo”.