Cerca tra i contenuti

I miei articoli

Dal 2012 collaboro con il Giornale delle Giudicarie.
Di seguito puoi trovare tutti i miei articoli.
Buona lettura!


Energia pulita, conveniente e a chilometro zero. Ecco la formula delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili - Settembre 2023

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono realtà che aggregano cittadini, enti, pubbliche amministrazioni e imprese con l’obiettivo di condividere energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (prevalentemente fotovoltaico, idroelettrico, biomasse...). Un modo per coniugare sostenibilità di lungo periodo, economicità e protagonismo dei territori, con benefici per tutti gli attori coinvolti.


Le Comunità Energetiche Rinnovabili stanno emergendo come un modello innovativo per la produzione, il consumo e la condivisione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo modello coinvolge privati cittadini, piccole e medie imprese ed enti pubblici in una collaborazione volontaria per la produzione e l'utilizzo dell'energia prodotta da impianti di generazione locale. Una formula che promette di ridurre i costi dell’energia in bolletta per chi auto-consuma l’energia che produce​, gli oneri di trasmissione in bolletta sull’energia condivisa nonché i proventi dalla vendita dell’energia prodotta dai membri della CER in eccesso rispetto all’autoconsumo e quindi immessa in rete, e quelli legati all’incentivo sull’energia prodotta dai membri della CER ​e consumata istantaneamente (contemporaneità) dai membri stessi. Partecipare a una CER è possibile diventando soci di una Comunità Energetica, per la cui costituzione va previsto 1. L’individuazione degli attori interessati sul territorio 2. La presenza di un Partner per realizzare lo studio di fattibilità degli impianti esistenti e futuri, il business plan economico, sociale e ambientale, e infine 3. L costituzione della CER che necessita della collaborazione e delle competenze di professionisti e istituzioni del territorio per arrivare a compimento. Nei primi mesi dell’anno hanno visto la nascita già diverse CER nei territori a noi limitrofi. È nata la Comunità Energetica Rinnovabile Trentino Orientale, con l’acronimo “CERTO”, che dà il nome all’iniziativa. Un progetto del territorio della Bassa Valsugana e del Tesino che coinvolge 16 partner, tra privati e società che partecipano all’avvio di questa nuovo progetto. Un altro progetto sta nascendo dall’associazione Biodistretto della Valle dei Laghi che, in questi mesi, ha portato avanti un progetto che coinvolge l'intera comunità e ha come obiettivo quello di proporre delle azioni concrete volte a dare valore a quanto previsto dall'agenda 2030. I privati e le imprese che hanno aderito alla partenza della cooperativa sono attualmente 15. Tra le amministrazioni comunali coinvolte nel progetto, ci sono quelle già partner del Biodistretto (Madruzzo, Vallelaghi e Cavedine) e anche i Comuni di Dro e Drena. Due nuove iniziative territoriali che si sommano alle prime due avviate in Val di Fiemme e nell'Altopiano di Lavarone, sulla via di un importante progetto sostenuto dalla Cooperazione Trentina, “Energia InCooperazione”, realizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e dei Consorzi Bim del territorio per favorire una presenza diffusa di comunità energetiche in forma cooperativa in Trentino. È di questi giorni l’iniziativa lanciata dalla  Federazione Trentina della Cooperazione in partenariato con Promocoop Trentina, per sostenere la creazione e lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in forma cooperativa. Attraverso questa iniziativa, che porta il nome di Energia inCooperazione, la Federazione, supportata da Promocoop Trentina S.p.a., ha stanziato un contributo straordinario di 5.000 euro per ogni singola CER cooperativa trentina. Questo finanziamento sarà destinato a supportare le CER già costituite (cinque ad oggi: Comunità Energetica Fiemme, Lavarone GreenLand, CERTO – Bassa Valsugana, CER Valle dei Laghi, KönCeRT – nata a San Michele all’Adige) o in fase di costituzione che rispettino i requisiti stabiliti. Le risorse stanziate, attualmente, consentono di finanziare un numero complessivo di dieci iniziative (comprese quelle già avviate). Una buona opportunità anche per le Giudicarie, dove sia a Storo che nelle Giudicarie Esteriori sono in corso iniziative analoghe. A Storo con il Il Consorzio Elettrico di Storo Soc. Coop. – CEDIS, ha promosso la costituzione della prima comunità energetica del Trentino nella frazione di Riccomassimo, e si è proposto come produttore terzo, offrendo le proprie conoscenze nell’ambito sia normativo che tecnico per la realizzazione, in collaborazione con la neocostituita APS La Buona Fonte, della CER Riccomassimo, Comunità Energetica Rinnovabile. Nelle Esteriori il Consorzio Elettrico di Stenico sta’ definendo lo studio di fattibilità per la costituzione di una CER territoriale in collaborazione con Enti locali, imprese e soggetti privati, con l’auspicio che si riescano a sciogliere velocemente alcuni nodi ancora aperti dovuti ad aspetti burocratici/normativi da un lato e accordi tra le parti dall’altro.

Altri articoli...